Covid-19

L'importanza dell'essere consapevoli

Guardando indietro a qualche mese fa mai ci saremo immaginati di dover affrontare una simile sfida. Questi scenari erano presenti solo nei film apocalittici o nei racconti degli anziani che avevano vissuto la guerra e facevano parte di un passato talmente lontano da sembrare ormai leggenda. Nessuno avrebbe mai pensato di dover vivere chiusi in casa, sentendo la paura per il futuro scorrere nelle vene.

Quando le prime notizie avevano iniziato a trapelare, parlando con alcuni conoscenti, mi ero sentito dare del “porta sfiga”, d’altronde, gli assicuratori sono una categoria sotto i becchini agli occhi del grande pubblico, interessati solo a vendere polizze non certo a dare soluzioni a un problema.

Catastrofisti per convenienza.

Se pensate questo è perché probabilmente la persona a cui vi rivolgete non è un assicuratore….

La mission di un assicuratore, quello vero, è quella di far ragionare le persone per renderle consapevoli dei rischi che tutti, ogni giorno, corriamo nei nostri percorsi di vita e insieme di trovare le soluzioni adeguate per spostare quei rischi alle compagnie di assicurazioni.

Infatti è quello che servono realmente le polizze, a trasferire il rischio, quello vero, quello che mi creerebbe un problema devastante da affrontare e che metterebbe me, la mia famiglia o la mia azienda sul lastrico, non certo a ripagare il telefonino che si è rotto cadendomi dalle mani.

Oggi, le mie riflessioni di allora sono diventate attuali e quelle persone che mi davano del “porta sfiga” sono magicamente disponibili a sedersi a cercare di capire.

Questa situazione, così triste, tragica ed eccezionale ci ha insegnato sicuramente una cosa: non esistono certezze, bisogna avere un approccio critico e analitico nei confronti della nostra vita ed è sintomo di responsabilità personale farlo.

Da anni mi prendo cura delle persone che si rivolgono a me e alla mia struttura affinché capiscano che non devono farsi vendere un prodotto ma devono acquistare un prodotto. Non esiste “fai tu” ma bisogna fare un’analisi della situazione attuale e ragionare per priorità, costruendo un chiaro progetto di protezione dei nostri affetti e della nostra economia.

Se devo costruire una casa, la prima cosa che farò sarà il progetto, dopo inizierò a mettere i mattoni uno sull’altro partendo da solide fondamenta e pian piano arriverò alla conclusione e alla scelta dei mobili.

Ecco, è la stessa cosa per le assicurazioni, è da lì che si dovrebbe partire: dal progetto, che nel nostro caso è un’attenta analisi della reale situazione della famiglia/impresa; questa analisi mostrerà le criticità che ci sono (fidatevi, ci saranno criticità) e solo alla fine si potrà ragionare su quali rischi vale la pena trasferire alle compagnie e quali, invece, sono soldi buttati nel water.

Dimenticavo… non l’ho detto prima ma è giusto che lo sappiate, non tutte le polizze vanno la pena di essere sottoscritte, alcune polizze non servono assolutamente a nulla se non a buttare soldi.

Se volete evitare di buttare soldi e pensate che sia arrivato il momento di essere responsabili andate sui contatti e compilate il form, sarà nostro dovere iniziare insieme a parlare davvero di cosa vuol dire proteggere se stessi, i propri cari e la propria azienda.